From Angoulême with love (fake): Little People in the City

Lo so, lo so. Sto un po' barando. Però è colpa mia se ad Angoulême i rivenditori di materiali anglosassoni portano cose interessanti? Questo non è un fumetto e non è nemmeno francese. La raccolta di immagini di Slinkachu (con prefazione di Will Self) è un oggetto irresistibile. Irresistibile nel rigore di questo gioco di scala che restituisce una componente narrativa ironica e a volte poetica proprio nell contrapposizione tra la scena a grandezza naturale e la fotografia macro. Molto più di un banale gioco di illusione ottica, direi un lavoro artigianale e materiale di grande sensibilità umana. Che l'umano sia rappresentato solo da vivaci miniature alte un pollice immerse in scenari deserti e silenzioni è un lavoro quasi zen di riflessione su noi stessi. Qualcosa che ricorda la 'fiamma bianca' degli Invisibili.

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