Titolo a trabocchetto per i fans di Lost. Shutter Island è sempre più esposto. Un breve ma visibile articolo du "D" di Repubblica, un'imprevista citazione qui e una recensione sul blog di Roberto Recchioni.
Aumenta la sensazione di un percorso virtuoso che arriva al dunque, e, a quanto pare, ci arriva bene. La commissione, il lavoro, l'uscita... per ora tutto sembra essere andato secondo i piani, il che significa semplicemente che ognuno ha fatto la sua parte al meglio. Non so a voi, ma a me, visti i tempi che corrono, sembra quasi incredibile.
Ne approfitto anche per dare un pò di (meritatissima) visibilità al lavoro di chi ha colorato il volume. Christian Cornia ha coordinato il team di Oscar Osk Celestini: una maratona di colorazione con input piuttosto precisi e stringenti. Un solo colore a disposizione, un range limitato di toni (per mantenere una sapore grafico della colorazione), niente sfumature e una quantità di situazioni luminose e atmosferiche da rendere non indifferente. Il risultato finale mi sembra buono e trovo che il segno di Andrea, già ricco e dettagliato di suo, sia stato servito in modo fedele dal colore. Un altro pezzo di quest'avventura che ha funzionato a dovere, grazie!
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