Myto!

Giorni intensi questi. Al lavoro e nella vita. Maggio è da sempre uno dei mesi "letali" dell'anno, dove tutte le cose che potevano concretizzarsi si concretizzano e, semplicemente, si smette di dormire. Mettici che sono anche allergico e il gioco è fatto.

Avrei voluto scrivere di più in questi giorni (ad esempio ho completamente trascurato la bellissima serata di presentazione alla Tenda di Modena con Fabio Geda o l'incontro di domani su "Romeo e Giulietta" e tante altre cose...) e usare davvero questo blog, così come avrei voluto finire il mio sito (evidentamente non ci sono riuscito). Ma i pochi minuti liberi che mi sono rimasti li ho passati a leggere tutte le reazioni\recensioni di "Mytico!". Devo dire che non ero preparato. Per niente. Impossibile essere preparati a un'esposizione del genere. Diego, Matteo e Fausto sono sicuramente più avvezzi ma devo ammettere che io ho fatto proprio fatica. Essere visibili vuol dire anche essere oggetto di critiche. Questa è una delle mille cose che, quando si sogna di lavorare nel settore "fumetti", non si mette in conto. Intanto vi segnalo tre articoli, secondo me piuttosto equilibrati e completi sul nostro "Mytico!", il primo di Matteo Stefanelli, il secondo di Davide Occhione e il terzo di Matteo Casali. Poi mi rimetto al lavoro sull'ultima (per ora) sceneggiatura. E medito.

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