La risposta è che, in modo piuttosto intelligente, la manifestazione si è ritagliata una nicchia nell'immaginario del pubblico (lettori e addetti ai lavori). Intanto si tratta del primo evento dell'anno in Italia il che, in effetti, non guasta. Ma l'aspetto più interessante credo sia l'aria a stelle e strisce che si respira. Forte di un grupo di autori (emigranti di lusso) più o meno prossimi e della partecipazione (più o meno) massiccia di editor d'oltralpe e d'oltreoceano, Mantova Comics sembra il posto ideale per leggere\proporsi\sognare gli USA (o la Francia). L'edizione di quest'anno (un pò sotto tono mi è sembrato) è forse il segnale che ci vuole ancora un piccolo sforzo per sottolineare questa dimensione 'pro'. Magari creando spazi più interessanti di incontro tra autori ed editori, magari inserendo qualche esposizione... Mi piacerebbe molto che Mantova Comics crescesse non fosse altro perchè è a mezz'ora di auto da casa.
Tu vuò fa' l'ammericano.
La risposta è che, in modo piuttosto intelligente, la manifestazione si è ritagliata una nicchia nell'immaginario del pubblico (lettori e addetti ai lavori). Intanto si tratta del primo evento dell'anno in Italia il che, in effetti, non guasta. Ma l'aspetto più interessante credo sia l'aria a stelle e strisce che si respira. Forte di un grupo di autori (emigranti di lusso) più o meno prossimi e della partecipazione (più o meno) massiccia di editor d'oltralpe e d'oltreoceano, Mantova Comics sembra il posto ideale per leggere\proporsi\sognare gli USA (o la Francia). L'edizione di quest'anno (un pò sotto tono mi è sembrato) è forse il segnale che ci vuole ancora un piccolo sforzo per sottolineare questa dimensione 'pro'. Magari creando spazi più interessanti di incontro tra autori ed editori, magari inserendo qualche esposizione... Mi piacerebbe molto che Mantova Comics crescesse non fosse altro perchè è a mezz'ora di auto da casa.
0 commenti: