"American Gods" mi era piaciuto il giusto. La parte centrale, in particolare, era di una lentezza devastante e l'epilogo risultava tutto sommato deludente rispetto al mondo intravisto nel resto del romanzo. "I ragazzi di Anansi" invece è stato un romanzo da capriola. Divertente, ironico e fantasioso quanto basta. Mentre lo leggevo ho pensato spesso a "IT" di Stephen King e a come in qualche modo i due romanzi (distanti tra loro in mille modi) fossero due splendide e simmetriche variazioni sul tema dell'infanzia e della non-magia dell'età adulta. "Il figlio del cimitero" completa questo percorso di messa a fuoco del metro narrativo del romanzo: è equilibrato, magico, sottilmente inquietante e formativo. Tutto quello che credo si possa chiedere a un buon romanzo per ragazzi. Non tutte le domande disseminate lungo il racconto trovano risposta, e questo è un bene perchè, nel caso vi fosse sfuggito, il mistero è anche questo. Alcuni passaggi sono vicinissimi a "Il libro della jungla" di Kipling, ma questo è assolutamente un merito visto che, a distanza di decenni, Mowgli rimane un protagonista 'ragazzo' riuscitissimo e completo. Non c'e orrore, ma paura e un'infinita maestria nel racconto e nell'affabulazione. Un regalo perfetto per il prossimo Natale per quel vostro cuginetto sveglio che legge tanto.
Il figlio del cimitero.
"American Gods" mi era piaciuto il giusto. La parte centrale, in particolare, era di una lentezza devastante e l'epilogo risultava tutto sommato deludente rispetto al mondo intravisto nel resto del romanzo. "I ragazzi di Anansi" invece è stato un romanzo da capriola. Divertente, ironico e fantasioso quanto basta. Mentre lo leggevo ho pensato spesso a "IT" di Stephen King e a come in qualche modo i due romanzi (distanti tra loro in mille modi) fossero due splendide e simmetriche variazioni sul tema dell'infanzia e della non-magia dell'età adulta. "Il figlio del cimitero" completa questo percorso di messa a fuoco del metro narrativo del romanzo: è equilibrato, magico, sottilmente inquietante e formativo. Tutto quello che credo si possa chiedere a un buon romanzo per ragazzi. Non tutte le domande disseminate lungo il racconto trovano risposta, e questo è un bene perchè, nel caso vi fosse sfuggito, il mistero è anche questo. Alcuni passaggi sono vicinissimi a "Il libro della jungla" di Kipling, ma questo è assolutamente un merito visto che, a distanza di decenni, Mowgli rimane un protagonista 'ragazzo' riuscitissimo e completo. Non c'e orrore, ma paura e un'infinita maestria nel racconto e nell'affabulazione. Un regalo perfetto per il prossimo Natale per quel vostro cuginetto sveglio che legge tanto.
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