E succede che mi sono fermato al 14.

"Mytico!" è finito, con buona pace del portale Gay.it che non ha fatto mancare la sua recensione di chiusura. Non sono d'accordo su alcuni dei punti sollevati (nel senso che di alcune cose proprio non riesco a capire il senso) mentre su altri aspetti varrebbe senz'altro la pena approfondire visto che sul tema di ragionamenti se ne sono fatti e non pochi durante il lavoro di scrittura.

Comunque sia è finito. Almeno per quest'anno.
E io che volevo fare tutto un contro alla rovescia fino al numero 38... mi sono fermato al 14.
Perchè nel frattempo è arrivato Natale e le cose si sono un po' complicate. Non posso che rendere omaggio in extremis agli artisti che hanno lavorato ai numeri successivi. A Jacopo Camagni per "Se il mio destino è guerra" e "Senza scampo", al B.o.A Andrea Riccadonna per "Il giorno dell'ira" e "Quando le spade si fermano" a Michel Mammi per "Nessuno lo fermerà" e ovviamente a tutti i pazzi che hanno lavorato all'ultima serie di albi dal 34 al 38 (Nicolò Assirelli e Mario Del Pennino nuovi 'pard' per me in quest'avventura insieme alla formazione all star che ha lavorato su tutta la serie). Non bisogna scordarsi dei coloristi e dell'immenso Paolo Martiniello alle copertina e di tutti gli altri... comunque sia "see you soon" a tutto lo staff (almeno speriamo!).
Ormai è già "un lavoro dell'anno scorso". Ma il lavoro forse più impegnativo di un anno che è stato comunque decisamente intenso.

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