Megan.
Megan Abbott è una sorpresa. In base al solito meccanismo di proiezione scritto\scrittore ti aspetteresti una femme fatale o una bestemmiatrice con una benda sull'occhio (le due cose non si escludono a vicenda,ovviamente). L'autrice di Queenpin è tutt'altro. Una persona solare, disponibilissima e paziente (parlare con me in inglese è come ritrovarsi in una remake di serie Z de Il Padrino). Nelle due serate torinesi che abbiamo condiviso abbiamo chiacchierato di tutto, dei nostri reciproci lavori, della pizza e poi non so come siamo arrivati a Sorvegliare e Punire di Foucault. E dire che eravamo partiti dai Griffin.
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